sabato 17 gennaio 2015

Appello all'Unità di Antonio Maria Rinaldi e Diego Fusaro

Non posso che condividere l'appello rivolto da Antonio Maria Rinaldi e da Diego Fusaro affinchè possa emergere un fronte comune nella candidatura del prossimo Presidente della Repubblica, capace di esprimere tutte le esigenze di coloro che, nella moneta unica, hanno individuato e compreso gran parte dei problemi che stanno affliggendo in questo momento il nostro Paese.

Occorre un'azione concertata per salvare la democrazia e la dignità di questo Paese perchè le istituzioni europee impongono, attraverso la moneta unica, un unico paradigma a realtà diverse costringendole coattivamente ad un modello che nessuno ha scelto liberamente.

L'Europa è una pluralità di lingue, culture e di tradizioni; noi siamo contro la negazione di questa unione europea magnificata, che sta uccidendo i popoli, la democrazia, il lavoro e la libertà, assumendo sempre più la tetra fisionomia di lagher economico-finanziario.

E' il caso della Grecia, ridotta ad una situazione tragica e terribile, che imparando a sottostare ai diktat della Troika, mostra a tutti i popoli europei il loro futuro se permarranno all'interno della moneta unica.

Tsipras altro non è che un oppositore creato ad immagine e somiglianza del mondo finanziario, che finge di opporsi, ma in realtà è funzionale ed interno allo status quo, al dispositivo dell'Unione Europea: le riforme proposte da Tsipras infatti non mettono in discussione il sacro dogma dell'euro, ma ne corregge solo alcuni aspetti formali.

Le politiche di macelleria sociale, che ricordano nell'immaginario il Guernica di Picasso, sono state subdolamente eseguite dalla sinistra che portava con sè una sorta di legittimazione dalle classe popolari. Sono oggi le sinistre, Tsipras compreso, a portare avanti quest'opera di genocidio finanziario dei popoli, quasi come se sul grembiule rosso si vedesse meno il sangue dei popoli, dei lavoratori passati sul banco della macelleria europea.

Non esistono più destra e sinistra, ma perseguimenti di obiettivi che purtroppo non sono funzionali al popolo italiano.

La vera dicotomia è fra chi accetta supinamente questo meccanismo perverso della finanza e chi cerca di combattere in nome della libertà dei popoli; questo dispositivo ogni giorno ci sta distruggendo.

Occorre un fronte unico democratico disposto a lottare contro la dittatura economica-finanziaria invisibile.

C'è anche un grande equivoco attorno alla pretesa irreversibilità dell'euro: in realtà è il cambio, fissato a 1936,27 lire, ad essere irreversibile, ma non l'euro. Questo gioco di parole è alimentato anche dagli organi d'informazione che, come fabbrica dei consensi, creano pure confusione fra moneta unica ed Europa.

Tutto è reversibile, se si ha la volontà come soggetti collettivi di revocare ciò che è stato posto, in nome della giustizia e della libertà.

L'Unione europea oggi è una evoluzione subdola di colonialismo all'interno del continente europeo, che non ha precedenti e che trova la sua origine nella CEE che con la scusa d'introdurre il mercato unico ha presupposto una moneta unica, creando una sudditanza degli Stati mai avvenuta nella storia: il paradosso è quello d'avere ancora la parvenza di Stati nazionali le cui scelte non passano più dal suffragio universale, ma dai mercati. Non a caso la parola "democrazia" non è mai citata nei Trattati.

L'attuale configurazione europea non fa rispettare la Costituzione perchè il potere dei mercati soverchi la libetà di autodeterminazione dei popoli.

Dobbiamo riprenderci la nostra sovranità, il nostro diritto a votare, con leggi elettorali che ci consentano di votare e non scegliere persone già prescelte nelle segrete stanze delle segreterie di partito.

Solo allora riusciremo a riprenderci questo paese e soprattutto il futuro.

1 commento:

  1. Rinaldi e Fusaro lo spiegano chiaramente.
    Quindi chiedo a chi simpoatizza per il M5S di smetteral di perdere tempo in strade impossibili come quella del referendum consultivo (Rinaldi ed altri hanno spiegato migliaia di volte perchè il ref consultivo sia una strada impossibile e controproducente!) e di rinforzare internamente al M5S una posizione DURISSIMA anti-eurozona:
    QUESTA! LA PROPOSTA PIU' VOTATA DAL BASSO, DAGLI ISCRITTI AL M5S, SUL FORUM UFFICIALE.

    IMMEDIATA USCITA DA EUROZONA. Moneta sovrana-Applicazione MMT

    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2012/10/immediata-uscita-da-eurozona-moneta-sovrana-applicazione-mmt.html

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